Sabato 24 novembre, Enoteca Giansanti è orgogliosa di ospitare nuovamente Gabriele Coen (sax soprano e clarinetto) con il suo progetto in TRIO accompagnato da Francesco Poeti (chitarra) e Marco Loddo (contrabbasso) :
GABRIELE COEN TRIO – Play the music of Gabriele Coen.
Il concerto ripercorre le tappe più importanti dei 25 anni di attività compositiva di Gabriele Coen, da AL ANDALUS, suonato e registrato con i Klezroym, la più importante formazione di nuova musica klezmer in Italia, i brani cardine del progetto solistico “Atlante Sonoro” (DUENDE, ALHAMBRA, MALDAFRICA), quelli di “Jewish Experience” incisi per la Tzadik, la prestigiosa etichetta newyorchese di John Zorn (GOLEM, AWAKENING, JEWISH FIVE) ma anche le musiche per il teatro e la danza (VOLVER) e per il cinema: THE KISS per “Notturno Bus” di Davide Marengo, SAND, colonna sonora di “Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio” di Isotta Toso e CHASENE TANTS scritto per “Matrimoni e altri disastri” di Nina Di Majo. Non mancherà naturalmente YESOD, brano tratto dall’ultimo lavoro pubblicato in sestetto per Parco della Musica Records: “Sephirot. Kabbalah in Music”.
AL ANDALUS
DUENDE
ALHAMBRA
MALDAFRICA
GOLEM
AWAKENING
SAND
VOLVER
JEWISH FIVE
THE KISS
CHASENE TANTS
YESOD
GABRIELE COEN
Sassofonista, clarinettista, compositore, Gabriele Coen è fondatore e leader dei “Klezroym”, ad oggi la più importante formazione italiana di musica klezmer con la quale è, a partire dagli anni Novanta, tra i massimi divulgatori in Europa della tradizione musicale popolare ebraica reinterpetata in chiave jazzistica.
L’esperienza e il percorso maturati con i Klezroym, a partire dalla intensa attività discografica e concertistica in Italia e in Europa, (cinque album pubblicati per la CNI “Klezroym” (1998), “Scenì” (2000), “Yankele nel ghetto” (2002), “Klezroym” (2003), “Venticinqueaprile” (2006), fino alle loro diverse importanti evoluzioni, dalla realizzazione della colonna sonora del film di esordio di Emanuele Crialese “Once We Were Strangers” (1997), all’esperienza teatrale di “Saccarina cinque al soldo” di e con Ascanio Celestini (2001), alle tre stagioni televisive come in-house band della trasmissione “Dove osano le quaglie” (dal 2002) con Antonello Dose e Marco Presta, confluiscono poi nell’attività solistica con la fondazione nel 2004 del quartetto “Gabriele Coen – Atlante sonoro” (Lussu, Loddo, Caponi) con il quale pubblica due dischi “Duende” (2004) e “Alhambra” (2006), sempre per l’etichetta CNI.
Con questi due lavori, Gabriele propone un inedito e personale incontro tra il jazz e la world music, compiendo un viaggio a 360 gradi nella fusione tra le diverse tradizioni musicali ebraica, mediterranea, balcanica e il jazz contemporaneo, affiancando la produzione di composizioni originali alla reinterpetazione di materiale tradizionale.
Parallelamente, Gabriele amplia la sua intensa attività didattica e divulgativa che vede uno dei suoi momenti più importanti nella pubblicazione del saggio “Klezmer, la musica popolare ebraica dallo shtetl a ” edito nel 2000 da Castelvecchi e in seguito nella pubblicazione del saggio “Musica errante. Tra folk e jazz: klezmer e canzone yiddish” edito nel 2009 da Stampa Alternativa entrambi scritti a quattro mani con Isotta Toso.
Intanto, diversifica la sua produzione lavorando come compositore e interprete sia per la danza (Fuciarelli, Patimo), la televisione (Rai Educational, La Grande Storia, Geo&Geo), il teatro (Scaparro e Lisa Ferlazzo Natoli con le produzioni originali “L’alfiere” per il Roccella Jonica Jazz Festival (2005) e “La casa d’argilla per la Fondazione Teatro Due Festival di Parma (2006) e infine per il cinema realizzando in collaborazione con Mario Rivera le colonne sonore dei film “Notturno Bus” di Davide Marengo (2007) e “Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio” di Isotta Toso (2010). L’incontro con Mario Rivera matura anche nella produzione musicale per il teatro con il “Satyricon” di Renato Giordano con Michele Placido e Giorgio Albertazzi (2007).
Nel 2005 fonda intanto il quintetto “Gabriele Coen Jewish Experience” (Lussu, Berg, Loddo, Caponi) con il quale pubblica nel 2009 l’album d’esordio “Golem” per l’etichetta Alfamusic, distribuito da Egea. Con il quintetto, Gabriele raggiunge una nuova maturità espressiva nel proporre il materiale musicale ebraico in chiave jazzistica fino al folgorante incontro con a New York nell’estate del 2010 e l’ingresso nella scuderia della “Tzadik” la prestigiosa etichetta indipendente di Zorn che produce l’album “Awakening” (2010) Il suo è il primo ensemble italiano a produrre un disco per la “Tzadik”, che è diventata negli anni un punto di riferimento importante per il jazz contemporaneo, nella collana “Radical Jewish Culture” che ha voluto dedicare alle migliori espressioni della nuova musica ebraica a livello internazionale. Di Gabriele Coen e del suo progetto ha scritto: “Gabriele Coen è compositore e interprete di uno dei più entusiasmanti esempi di Nuova Musica Ebraica, capace di combinare una profonda conoscenza e un sincero rispetto per la tradizione, con un eccezionale intuito comunicativo e sensibilità immaginifica. All’avanguardia, eppure fermamente radicato nella tradizione, il progetto “Jewish Experience” esprime passione, integrità e un’impeccabile arte interpretativa”. “Awakening” è stato presentato nelle più importanti occasioni jazzistiche in Italia e anche a New York in una serata speciale al “The Stone”, il locale di Zorn dove si esibiscono abitualmente i più importanti esponenti dell’avanguardia musicale americana e internazionale.
Gabriele prosegue intanto la sua attività concertistica e interpretativa con la “Piccola Banda Ikona” (Saletti, Eramo, Rivera) e da vita con Giovanni Palombo, Benny Penazzi e Andrea Piccioni al progetto “Camera Ensemble” con il quale pubblica l’album omonimo per l’etichetta Helikonia (2010). Collabora inoltre con numerosi altri interpreti tra i quali Elisabetta Antonini e Alessandro Gwis. Lavora ancora a teatro con Mariangela Melato e Michele Placido in “Odio e Amo. Spoon River” (2008), con Dino e Filippo Gentili in “Scintille” tratto dall’omonimo romanzo di Gad Lerner (2010) e con Stefano Cioffi in “Queste mani vengono con me” con Ennio Fantastichini (2010), “La torta in cielo” con Galatea Ranzi (2012), “Diario di Guerra” con Galatea Ranzi (2014).
Del 2013 è la seconda uscita per la “Tzadik” di , “Yiddish melodies in Jazz” ancora una volta nella collana “Radical Jewish Culture”.Del 2017 il nuovo lavoro “Sephirot, Kabbalah in music” per Parco della Musica Records.
Di recente Gabriele Coen ha attivato una stretta collaborazione con importanti nomi della scena jazz italiana (Zeno de Rossi, Danilo Gallo) e con il compositore e chitarrista e il cantante tedesco (): All’uscita del nuovo disco “Nerissimo” (aprile 2016) segue in questi anni una intensa attività concertistica in tutta Europa.
Francesco Poeti
Chitarrista, compositore, studia presso il Saint Louis College of Music a Roma.
Frequenta corsi con i più importanti chitarristi del panorama internazionale quali Adam Rogers, , , , Peter Bernstein e molti altri.
Nel 2001 vince la borsa di studio frequentando i corsi chiamati “we love jazz” tenuti tra gli altri da e Peter Bernstein.
Partecipa a numerosi festival di jazz tra cui Umbria Jazz, Teano Jazz, Villa Celimontana, EcoJazz (Reggio Calabria), Rumori nell’ Isola (Ventotene),MinimumFax Live, AmbriaJazz e molti altri nelle principali città italiane.
Collabora con Tony Scott, Nicola Stilo,, Alfredo Paixao, Stefano Cantini, Matt Renzi, Fabrizio Sferra e molti altri.
Suona nello spettacolo teatrale “Canto per Shatila” di L. Mezzanotte e compone parte delle musiche per il fil “Sangue” di L. de Rienzo. Nel 2011 partecipa alla trasmissione “Il senso della vita” con il quintetto di S.di Battista
Ha inciso su vari dischi e ne ha due usciti a suo nome: “Lost in g.r.a.” (con M.Renzi,V.Florio,A,Sciommeri) e “Emergentry”.
MARCO LODDO
Contrabbassista autodidatta, studia privatamente armonia e teoria musicale. Consegue la licenza di teoria e solfeggio presso il conservatorio P. da Palestrina di Cagliari. Inizia l’attività musicale in sardegna collaborando con diverse formazioni di jazz.
Nel 1998 si trasferisce a Roma dove inizia un’intensa attività nei jazz clubs della penisola. Partecipa ad importanti festivals tra i quali: I Concerti del Quirinale, European Youth festival (Ankara), Malta Jazz, Tremplin jazz (Avignone),Villa Celimontana jazz, Casa del Jazz, Auditorium Parco della Musica (Roma), Jazz in allen Gassen (Dachau -Monaco), Ancona Jazz, Fira Mediterranea (Barcellona), Reichenberg Guitar Masters (Wurzburg). Come insegnante ha lavorato presso: Najma, Saint Louis College of music, Fonderia delle Arti, Scuola di musica dell’Esquilino.
Partecipa inoltre a trasmissioni televisive (W il jazz, Vintage con Renzo Arbore su rai 1), radiofoniche (Brasil -Rai Radio1, Moby Dick – Rai Radio2 la Stanza della musica- Rai Radio 3) e alla registrazione di colonne sonore per il cinema (Gli Indesiderabili, Piano Solo, Matrimoni e altri disastri, L’amore non basta, Sophia: ieri, oggi, domani, Diverso da chi, Mannaggia la miseria). Collaborzioni teatrali: Sergio Rubini, Michele Placido, Mariangela Melato, Ennio Fantastichini.
COLLABORAZIONI: Nicola Piovani, Renzo Arbore, Steve Grossman, Bill Smith, Stefano Di Battista, Gabriele Coen, Klezroym, Fabrizio Bosso, Enrico Pieranunzi, Bobby Durham Fabio Zeppetella, Dado Moroni, Antonio Faraò,Gianluca Persichetti , Stefano Rossini,Irio de Paula, Gegè Munari, Eddy Palermo,Massimo Nunzi Jazz Orchestra, Orchestra dell’auditorium parco della musica, Orchestra nazionale del Jazz, Orchestra nazionale del cinema, Daniele Tittarelli, Deidda’s Brothers, Paolo Recchia, Carlo Atti, Andy Gravish, Giovanni Amato, Nicola Conte, Rosalia de Souza, Franco e Dino Piana, Lilli Greco, Germano Mazzocchetti, Anthony Wonsey, Pietro Lussu, Stefania Tallini, Julian Oliver Mazzariello, Nico Menci, Romano Mussolini, Ben Sidran, Aldo Romano, Lorenzo Tucci, Ada Montellanico, Joy Garrison, Niki Nicolai, Raffaela Siniscalchi, Claudio e Mario Corvini, Pietro e Pino Iodice.
CONCORSI: 1° classif. Tremplin’ jazz (Avignon) 2001 2° classif. Baronissi Jazz 2002 3° classif. Concorso Internaz. Città di Milano 2000
INCISIONI Continuous wave (Marco Loddo Quartet feat. D.Tittarelli P.Lussu M. Valeri), Cabaret da Viaggio (col.sonora direzione M.Germano Mazzocchetti), Vintage! – Renzo Arbore, Anatole club (Rai trade), A Little Place (Susanna Stivali quartet feat. Rosario Giuliani), Little hand (Max Ionata Quartet), Duende (Gabriele Coen atlante sonoro), Deceptive resolution (Paolo Porta-Andy Gravish quintet), Sassofonologia (Red Pellini, Luca Velotti, Paolo Farinelli sextet), Tributo a Massimo Urbani feat. Maurizio Urbani , Antonello Salis (in uscita), Introducing (Paolo Recchia Quartet feat. Dado Moroni), Alhambra (Gabriele Coen atlante sonoro), Red & Boss gang (Red Pellini & Emanuele Basentini), Squali (colonna sonora direz. Massimo Nunzi), Omaggio a Luigi Tenco (Fabiana Conti), Double Check (Vincenzo Lucarelli group), From Manhattan to Rio (E.Munari feat. F.Piana, E.Palermo,G.Munari), Baritonite (Elvio Ghigliordini Sextet), Golem (Gabriele Coen), Awakening (Gabriele Coen), Yiddish melodies in Jazz (Gabriele Coen), Too High (Marco Acquarelli Quartet feat. JD Allen).
Audiovisivi: Jazz, istruzioni per l’uso – M. Nunzi (ed. Laterza) La grande storia del Jazz – M. Nunzi (Espresso- La Repubblica)
Ingresso gratuito
È possibile prenotare un tavolo per cenare accompagnati dalla musica live.